È già qualche settimana che si può intravedere un albero addobbato dalle finestre di molte case. L’aria natalizia è contagiosa e inevitabilmente si diffonde anche in ufficio: su qualche scrivania compare una decorazione, si parla dell’organizzazione di una festa aziendale, qualcuno canticchia Last Christmas degli Wham!
È in questa atmosfera festosa che spesso si verifica la corsa per chiudere più progetti possibili e non è raro che le ore passate in ufficio o collegati su zoom aumentino esponenzialmente. E aumentano proprio nel momento in cui abbiamo bisogno di più tempo per la nostra vita privata: cercare i regali giusti, pensare agli addobbi, decidere il menù del cenone, ma anche solo godersi del tempo con la famiglia in questo momento di festa.
Ecco che allora l’entusiasmo e lo stress diventano due elementi opposti che tuttavia vanno di pari passo, in uno scenario lavorativo dove il quiet quitting sembra regnare sovrano.
Dilaga la visione del lavoro come alienante rispetto ad altre sfere personali:
perché?
Un contesto professionale povero, privo di incentivi, di opportunità di sviluppo, abbandonato, non ti spinge certo a sceglierlo.
Forse a Natale più che mai, emerge l’importanza di un clima e una cultura aziendale sani ed equilibrati: andare al lavoro la mattina non deve trasformarsi in un incubo, soprattutto in questo periodo dove tutto sembra più buono, più luminoso, più accogliente.
I colleghi, le persone con cui sei più a contatto quotidianamente, devono essere compagni di squadra, non nemici da tenere sott’occhio: saranno i primi a cui farai gli auguri di Natale e magari anche un piccolo pensiero che stempererà le tensioni che si sono potute creare negli ultimi mesi.
Secondo uno studio di MIT e Harvard, quando i dipendenti sono felici la loro produttività aumenta del 31% e la creatività del 55%. Inoltre, questi sono meno soggetti ad ammalarsi e assentarsi. Una buona atmosfera all’interno del team può salvare parecchi progetti di lavoro, alleviare la tensione delle scadenze, motivare le persone e spingerle a migliorarsi: è una responsabilità condivisa, che coinvolge tutti, dipendenti, dirigenti e azienda.
Il Natale può rappresentare l’occasione perfetta per iniziare ad offrire a tutta l’azienda dei vantaggi concreti in termini di benessere, gratificazione, senso di appartenenza.
Organizzare una tradizionale festa di Natale è una delle più tangibili prove di apprezzamento che un’impresa può fare al proprio Team. Questo aumenterà la motivazione e spingerà tutti membri di un’impresa a rimboccarsi le maniche per il prossimo anno.
Benessere solo a Natale?
Certo che no.
Le strategie per una buona cultura aziendale devono essere continue e pianificate con cura. Esse sono tante e diverse e si sono evolute con la non più scontata presenza fisica in ufficio. Alcuni elementi tuttavia sono degli evergreen: hanno sempre successo.
Il benessere in azienda porta inevitabilmente al benessere personale.
A chi non piace l’idea di andare al lavoro con grinta ed entusiasmo? Noi di Italo Academy crediamo nelle persone ed il nostro obiettivo è accompagnarle a tirar fuori il meglio di sé per raggiungere obiettivi personali e lavorativi.
Partiamo da Natale: ascoltiamoci e ascoltiamo gli altri.
Contattaci e raccontaci la tua storia: ti aiuteremo a trovare il percorso più giusto per raggiungere un benessere vincente!