Il Coach in azienda – Una figura per aumentare il benessere personale e aumentare la produttività

Proprio come nello sport, anche sul posto di lavoro un allenatore può aiutarti a migliorare le tue capacità e a sviluppare metodologie efficaci per raggiungere gli obiettivi. E mentre la frenesia e lo stress si insinuano nelle tue giornate, manipolando le capacità decisionali, il coach ti riporta a sfruttare quelle qualità innate che stai trascurando.

Chi è il coach?
No, non è un formatore, né un consulente e nemmeno un terapeuta.

Si dice che il coaching nasca nel mondo dello sport, in cui l’allenatore di un tempo si è progressivamente trasformato nella figura che si occupa dell’intera gestione della squadra, non solo della mera esecuzione tecnica e di scelte tattiche vincenti, ma anche degli aspetti motivazionali e dei rapporti umani.

Oggi troviamo questa stessa figura in un contesto totalmente diverso, si passa dal campo su cui si gioca la partita all’azienda, ma con alcune importanti similitudini.

Il coach sportivo prepara l’atleta alla competizione, lo stimola psicologicamente e si occupa del suo allenamento mentale, la cui importanza, per raggiungere il risultato in gara, è da considerarsi equivalente a quella della preparazione fisica e della competenza tecnica.

Il Coach aziendale supporta le persone nella presa di consapevolezza delle proprie risorse, nello sviluppo di strategie e comportamenti efficaci, nel raggiungimento dei loro obiettivi; li allena affinchè sblocchino il proprio potenziale.

A cosa serve il Coaching aziendale?

Il coaching Aziendale è un processo di affiancamento di un coach ad un’azienda finalizzato al raggiungimento di obiettivi di crescita e miglioramento avendo, come valori cardini, la produttività aziendale e il benessere individuale delle persone.

Perché un percorso di coaching in azienda possa avere successo il primo passo è che l’azienda sia realmente convinta che il manager con il quale iniziare questa strada possegga delle qualità inespresse sulle quali lavorare.

All’azienda deve essere chiaro che il coach non è un consulente che grazie alla sua competenza porta delle conoscenze che il manager non possiede, tanto meno uno psicologo, un terapeuta, che risolve comportamenti patologici.

Il coach lavora sul potenziale del coacheee

Il coaching è un approccio orientato all’azione: si parte dalla situazione presente per costruire un futuro migliore, puntando l’attenzione sul risultato da ottenere piuttosto che lavorare sul problema da risolvere.

Ne consegue che la condizione indispensabile affinché un processo di coaching abbia successo è la volontà della persona di crescere, di impegnarsi, di mettersi in gioco e di allenarsi per migliorarsi.

Il coach, attraverso l’instaurarsi di una relazione basta su ascolto e comprensione, andrà a stimolare il coachee partendo dalle sue abilità, ponendo le giuste domande, proponendo esercizi per allenare le abilità oggetto del percorso e suggerendo approcci diversi e metodologie di lavoro alternative. Con la riflessione e la creatività è possibile trovare soluzioni inaspettate, ma utili e concrete, che messe in pratica producono i risultati sperati con meno sforzo.

Su che obiettivi si lavora?

Leadership

Un leader deve essere in grado di coordinare e guidare il suo team, creare solide relazioni di fiducia al suo interno e di mantenere alta la sua motivazione. Cosa succede però se è il leader ad aver bisogno di essere motivato e guidato?

Change management

Il cambiamento è un fattore di crescita, ma in molti contesti l’incertezza che genera può essere difficile da gestire e metabolizzare. Un percorso di coaching è utile sia in situazioni di cambiamento individuale – di ruolo, responsabilità, mestiere – sia organizzativo – sviluppo di nuove aree di business, implementazione di una nuova struttura organizzativa o di nuovi processi, cambi di proprietà e di governance. Che si parli di struttura, cultura o strategia, un coach può aiutare a focalizzarsi su ciò che è sotto il proprio controllo e imparare a lasciar andare ciò che non lo è.

Empowerment

Il coaching usa un processo di esplorazione e di scoperta personale per migliorare il livello di consapevolezza e responsabilità della persona, fornendo struttura, supporto e feedback.
Si tratta di un percorso che mette l’individuo al centro, aiutandolo ad esprimere il suo pieno potenziale professionale: questa nuova evoluzione di sé contribuisce a:

  1. migliorare la performance
  2. accelerare la realizzazione dei risultati
  3. gestire lo stress
  4. aumentare l’autostima
  5. facilitare la comunicazione
  6. gestire in modo più sereno le relazioni con gli altri
  7. ottenere un migliore equilibrio tra lavoro e vita personale

Come può aiutarti Italo Academy?

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