Attrarre e trattenere talenti: tecniche di Employer Branding e di Engagement

I vantaggi per le aziende che decidono di attingere a questa metodologia d’insegnamento sono numerosi:

Nel mondo HR si parla tantissimo di Talent Acquisition, la corsa delle aziende ad accaparrarsi i talenti più promettenti.

Oggi, in un presente di costanti cambiamenti ed incertezze, i dati parlano chiari. Secondo il report di Growth Capital e Cosmico, l’ambito che attrarrà maggiori investimenti sarà Engagement e Connectivity: gli investimenti mondiali destinati alle tecnologie legate all’engagement passeranno dal 10,3% del 2019 al 24,8% del 2025, superando ampiamente la talent acquisition. 

Emerge l’importanza di trovare nuovi modi di lavorare insieme e organizzare il lavoro collettivo, esplorando metodi basati sui desideri e necessità di dipendenti e potenziali collaboratori, che siano al passo con i tempi e con le nuove esigenze portate dalla Digital Trasformation.

La domanda che sorge spontanea è una: come dovranno muoversi le aziende?

In una situazione in cui è sempre maggiore il turnover e sono sempre di più i professionisti che scelgono una carriera freelance, avere una buona strategia di Employer Branding può davvero fare la differenza.

Di cosa si tratta?
L’employer branding è un’attività di marketing volte a costruire e promuovere l’immagine di un’azienda per aumentare la sua visibility ed attrarre i migliori talenti. Più la nostra strategia sarà coerente ed in linea con le aspettative dei candidati e maggiori saranno le nostre possibilità di successo; ma non solo. Essa riguarda molto anche i dipendenti già presenti in azienda: il loro coinvolgimento e benessere saranno i migliori promoter del vostro brand!

Ecco dunque 5 strategie di Employer Branding che mirano ad attrarre e mantenere talenti:

  1. Definire e comunicare la mission, i valori e la cultura aziendale.
    Un video aziendale o semplici slogan sulla pagina delle offerte di lavoro non bastano più. È importante che le aziende, in particolar modo gli Hr Manager, si adoperino anche attraverso gli strumenti digitali, a diffondere in modo trasparente la loro mission, i valori e la cultura aziendale, in modo che i talenti possano comprendere se l’azienda è in linea con le loro aspettative e con il loro modo di pensare. I candidati vogliono sapere ciò in cui credete. Vogliono prove reali di come vi prendete cura dei vostri dipendenti in situazioni quotidiane o di crisi. E vogliono sentirlo direttamente dai vostri dipendenti. Secondo LinkedIn, i candidati si fidano dei dipendenti di un’azienda 3 volte di più dell’azienda stessa.
    Un consiglio? Girate dei video realizzati direttamente dai vostri dipendenti: saranno le loro testimonianze autentiche a colpire ed interessare i tuoi potenziali candidati.
  2. Usare i social
    Esistono numerosi canali social per iniziare a costruire un employer branding positivo, ma non è pratico né necessario utilizzarli tutti. Valutate gli strumenti a disposizione in relazione al vostro messaggio e al pubblico a cui intendete rivolgervi per definire una strategia di comunicazione social che giochi a favore dei punti di forza del vostro Brand. 
    Fare employer branding positivo attraverso i social media non significa solo comunicare un messaggio, ma creare un dialogo tra voi, i vostri dipendenti e il mercato più in generale. Incoraggiate l’interazione e la partecipazione: i risultati che otterrete rispecchieranno la vostra cultura aziendale in modo molto più autentico e veritiero.
  3. Creare un ambiente lavorativo sano e sereno
    Il benessere aziendale è un chiaro indicatore del fatto che un’azienda si prende cura delle proprie persone. Quando i dipendenti si sentono apprezzati e soddisfatti, aumenta la produttività e la voglia di investire il proprio tempo in quel lavoro. Ma come sapere i reali bisogni dei tuoi collaboratori? Avere una buona cultura del feedback può decisamente aiutare ad avere una precisa mappatura del senso di soddisfazione dei dipendenti stessi e delle possibili aree di miglioramento, in modo da introdurre azioni migliorative.
  4. Offrire percorsi di training
    Sia i dipendenti che i potenziali candidati sono sempre in cerca di opportunità di crescita professionale e personale. Per questo, è fondamentale assicurare loro tutti gli strumenti affinché possano imparare continuamente e fornire loro training in linea con i propri interessi.
  5. Sviluppare piani di carriera ben definiti
    Tutti i dipendenti presenti in azienda ed i potenziali candidati interessati a farne parte in futuro si aspettano di ricevere informazioni chiare in merito alla loro potenziale crescita all’interno dell’azienda. È per questo fondamentale avere dei piani di carriera con obiettivi e traguardi ben definiti, che orientino le performance dei dipendenti.

Cosa rende la tua azienda unica? Perché sceglierla tra le tante presenti nel mercato del lavoro?

Italo Academy offre diversi percorsi di Employer Branding con l’uso di metodologie esperienziali che possono aiutarti a mettere le basi per rispondere a queste domande, per promuovere lo spirito di gruppo e collaborazione e per far sentire i dipendenti e i possibili candidati apprezzati e motivati!