La comunicazione diventa ecologica: la tua azienda è pronta?

C’è un modo di comunicare in maniera chiara ed efficace senza creare disequilibri? Si può rispettare l’individualità altrui e insieme mantenere le relazioni gerarchiche a lavoro o in famiglia? È possibile cooperare per uno scopo comune senza eliminare le diversità? La risposta è “sì” e la modalità è l’insieme di tecniche definite col nome di “comunicazione ecologica”.

La comunicazione è spesso data per scontata.

Quante volte ci è capitato di parlare spontaneamente e poi accorgerci che forse avremmo potuto usare un tono diverso o altre parole per condividere lo stesso concetto? Possiamo sentirci fraintesi, frustrati, oppure non riusciamo a evitare che il dialogo sfoci in una discussione, anche accesa…

Strano a dirsi, ma la comunicazione è qualcosa che si può coltivare ed il primo a pensarla così è stato Jerome Liss, uno psicologo che ha applicato i principi ecologici alle relazioni umane, dando vita a quella che oggi chiamiamo comunicazione ecologica.

Ma di cosa si tratta nel concreto?

– Empowerment del singolo, ovvero il favorirne le potenzialità;

Rispetto della diversità, che si traduce nell’accoglienza scevra da giudizio;

– Azione per il contesto, ovvero nel perseguire un obiettivo comune (progetto del gruppo), che determina e si riflette nella coesione globale nel gruppo.

Questi sono i principi su cui si fonda il metodo della comunicazione ecologica, applicabile a qualsiasi occasione e atto comunicativo, dalla dinamica a due a quella di gruppo, come pure nei contesti più disparati, da quello familiare a quelli amicale, scolastico, aziendale. La comunicazione ecologica è dunque una prassi di per sé naturale dal momento che «Come nella natura, così tra gli esseri umani c’è un equilibrio di bisogni individuali e crescita della totalità».

Ognuno è speciale e unico: si può affermare che due persone che comunicano in modo “ecologico” finiscano per sentirsi valorizzate allo stesso modo, costruendo quindi una coesione tale da poter agire insieme per un obiettivo comune. La comunicazione tra gli esseri umani funziona come per gli esseri in natura e dove c’è espressione massima delle potenzialità del singolo, tutto può collaborare per il raggiungimento di uno scopo maggiore in un equilibrio tra individualità e sistema, gruppo, umanità.

Nel caso del lavoro di gruppo a sentirsi paritari devono essere tutti gli elementi del team per fare in modo di poter sfruttare al massimo le capacità di ognuno.

Rispetto, correttezza, congruenza: queste sono le principali caratteristiche legate al concetto di “ecologia” e quindi di “natura”. La natura umana è collaborativa ed empatica, ma molte volte la nostra comunicazione si distacca da questo orientamento naturale, per abitudini, consuetudini o trappole che la rendono non ecologica: succede quando siamo dogmatici, quando facciamo critiche negative, quando interrompiamo l’altro mentre parla.

Chiunque può ritrovarsi in questi piccoli esempi, a volte ci accorgiamo di essere caduti in queste trappole comunicative, altre volte le adottiamo senza farci caso, quasi in maniera scontata, perché le abbiamo interiorizzate negli anni.

Pensiamo di saper comunicare, ma il buon senso da solo non basta: c’è bisogno di allenamento, di pratica per sovvertire questi meccanismi perché in automatico riproponiamo schemi di comunicazione errati.

Come avere una comunicazione ecologica?

Concisione e concretezza: durante le riunioni di gruppo cerca di concentrarti sui punti importanti ed evita di tenere la parola troppo a lungo. Se si tratta di argomenti complessi ci sarà tempo poi di approfondire i punti più interessanti. Commenti eccessivi possono risultare dispersivi, minano la concentrazione e rischiano di sabotare il processo di stesura di un piano di azione. Mantenere la concentrazione porta anche gli altri membri del team a seguire l’esempio e produce più risultati in minor tempo.Concisione e concretezza, sono due qualità importanti per una comunicazione di valore, e in maniera particolare se avviene all’interno di un gruppo.

Critiche costruttive: il messaggio “ecologico” inoltre è costruttivo: parla di vantaggi o svantaggi piuttosto che svalutare le idee degli altri o criticare negativamente.  La “critica costruttiva” ci aiuta a esprimere quello che non va nel comportamento dell’altro e a suggerirgli una soluzione in modo rispettoso e non-violento. Quando è il tuo punto di vista a essere messo in discussione evita la provocazione, ma utilizzala come punto di partenza per ottenere più informazioni e migliorare il dialogo.

Apprezzamenti: per il benessere dell’indivuduo e del gruppo stesso è necessario sviluppare ed esprimere i talenti e le qualità positive. Quando si fanno apprezzamenti è utile descrivere il fatto concreto, o la qualità che ci piace della persona, un apprezzamento generico o vago può essere percepito come un complimento di circostanza o come lusinga.

Essere dinamici con il negativo e costruire con il positivo: non tralasciare mai i sentimenti offesi e i malintesi all’interno del gruppo. Chiarire velocemente le situazioni di disagio serve per dare coesione al team e migliorare la comunicazione.

Comunicare ecologicamente in azienda

Imparare a comunicare in modo ecologico è un processo che può davvero cambiare il modo di vivere le relazioni ed in ufficio ha risvolti molto interessanti: incrementa il benessere dei dipendenti, il loro coinvolgimento, la soddisfazione e di conseguenza, la produttività.

C’è bisogno di uno sforzo in più, di attenzione, di allenamento e Italo Academy può supportarti per migliorare la qualità della comunicazione e delle relazioni con i suoi percorsi di:

L’efficacia del feedback in azienda: come si inviano feedback di qualità? Dare dei feedback efficaci è una pratica molto complessa: può avere un impatto emotivo molto forte sull’altro e per questo è importante scegliere le parole giuste, utilizzare un linguaggio – verbale e non verbale – capace di mettere a proprio agio il proprio interlocutore. Attraverso i nostri corsi sul feedback, che  a richiesta possono essere  personalizzati e progettati ad hoc in base alle reali esigenze aziendali, imparerai a riconoscere gli errori più comuni nel formulare un feedback, distinguere una critica da un feedback generativo e acquisire le tecniche per formularlo in modo efficace.

Leadership: per costruire una leadership sana, equilibrata ed efficace. La leadership è una competenza fondamentale per poter traguardare i risultati del proprio team, che va costantemente allenata. Lo scopo di questo corso è di mettere in grado i partecipanti di potenziarla, rafforzando in ognuno le capacità comunicative, di delega, di motivazione degli altri, di aumentare l’energia e la positiva verso gli altri attraverso feedback efficaci infondendo fiducia e coinvolgimento.

Team Building: per aumentare il coinvolgimento e migliorare le dinamiche all’interno di un gruppo di lavoro. I nostri percorsi personalizzati, realizzati anche attraverso l’ausilio di metodologie esperienziali, mirano a Sviluppare la capacità di lavorare in modo efficace ed efficiente in squadra, esaltando il valore della propria e dell’altrui professionalità, e responsabilizzando l’intero gruppo verso il raggiungimento di obiettivi di performance e di profitto sempre più elevati.

Conflitti e negoziazione: si negozia con i propri collaboratori, con i propri responsabili, colleghi e clienti in contesti nazionali ed internazionali. Pur nella loro specificità, tutte le negoziazioni hanno elementi comuni, il che ne facilita la gestione, una volta acquisite le competenze necessarie. Il corso fornisce le tecniche di negoziazione per affinare le abilità negoziali, difendere le proprie argomentazioni senza cadere in errori comunicativi, favorire le intese e condurre con maggior sicurezza una trattativa win-win.

La comunicazione ecologica è alla portata di tutti.
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