Il potere di un team

Mentre cresciamo, i gruppi a cui siamo legati cambiano con noi: famiglia, amici, squadre, colleghi e oggi, con l’avvento della tecnologia, il concetto di condivisione si è allargato oltre qualsiasi confine.
Basta un tap sullo schermo per contattare qualcuno.

Sono molte le ragioni che ci fanno entrare a far parte di gruppi o ce ne fanno formare:

La vicinanza: rappresenta spesso il primo contatto che dà l’avvio a un gruppo, perché grazie a essa si inizia a frequentare delle persone. Si pensi ad esempio ai vicini di casa, ai collegi di lavoro, al gruppo Whatsapp dei genitori dei compagni di classi dei nostri figli.


La somiglianza: la predisposizione a ricercare negli altri convinzioni, idee e valori somiglianti alle nostre, porta a partecipare a un gruppo, per esempio a movimenti culturali, hobby comuni, partiti politici. Oppure si genera somiglianza quando un certo evento coinvolge emotivamente individui che prima non si conoscevano. Anche se prima di quel momento non c’è mai stata alcuna interazione tra di loro, la prossimità nel presente e il passato condiviso li porta a comunicare tra di loro con grande facilità e ad essere considerati immediatamente come un gruppo.


L’identificazione: si può appartenere a un gruppo con una motivazione per lo più inconscia di identificazione nell’altro, in pratica si decide di appartenere a un gruppo per il suo status prestigioso, che può dare una buona reputazione e/o successo.


Sicuramente la solitudine spaventa: in un mondo iperconnesso come il nostro, aumenta sempre più la necessità di essere cercati, amati, rassicurati e gratificati dagli altri. L’individuo isolato è più fragile di un individuo integrato in un gruppo e far parte di un gruppo infonde sicurezza.
Certo la solitudine non è una passeggiata, ma in realtà il motivo per cui cerchiamo gli altri e facciamo parte di alcuni gruppi è perché in gruppo otteniamo qualcosa che singolarmente non riusciremmo. Non si tratta però solo di una questione di raggiungimento degli obiettivi, ma anche del piacere di farlo in un certo modo…
Studi e ricerche mettono in evidenza che le persone che cercano di raggiungere un obiettivo con il proprio gruppo solitamente danno luogo a performance migliori. Le persone quando lavorano in gruppo, coeso, riescono a fare l’impossibile!

Gruppi coesi

Non basta lavorare insieme, essere compagni di squadra, per creare un vero gruppo.
Il senso di appartenenza è qualcosa di diverso, di più profondo: a volte si dà un po’ per scontato che una squadra sia un gruppo solo per il fatto che i membri si allenano e giocano insieme la partita, ma non sempre tutti sono spinti dalla voglia di dare il meglio di sé, il miglior contributo. Se non si è presenti nel gruppo con la testa e con il cuore, motivazione, impegno e soddisfazione calano drasticamente.
All’interno di un gruppo coeso le persone si danno supporto reciproco, condividono esperienze, emozioni, regole e responsabilità. Percepiscono l’importanza del proprio ruolo, sanno scavalcare agli ostacoli, superare i contrasti, sanno sostenersi, sanno giocare la stessa partita in vista dell’obiettivo finale.

Appartenere a un gruppo coeso permette alla persona di evolversi e così accade anche in azienda.
Quando i membri si sentono un vero team lavorano meglio, producono di più: soddisfano i propri bisogni di socialità e cooperazione, sono maggiormente motivati in quanto si sentono in grado di fare bene, di aver qualcosa da trasmettere agli altri e di imparare dagli altri, si sentono protetti, ma responsabili. La propria bravura viene condivisa con quella degli altri, perché si sa… l’unione fa la forza!

Come?
Per fare sentire il tuo gruppo di lavoro coeso è necessario costruire una cultura aziendale solida e condividerne i valori:

Comunicare
È importante trasmettere mission e vision continuamente e manager e team leader devono viverli ed esibirli quotidianamente.
• Rispettare le differenze
La diversità all’interno dell’azienda offre continui stimoli e nuove prospettive, dando vita a scambi che favoriscono la crescita.
Formazione
Italo Academy può aiutarti a migliorare il lavoro di squadra nel tuo team e le relazioni all’interno dei gruppi, facendo crescere lo spirito di appartenenza all’azienda e limitando le situazioni conflittuali. Ciò consente di aumentare le performance e di comprendere e gestire le trasformazioni del team, a seconda delle prove che si trova ad affrontare.

E tu fai parte di un team di lavoro coeso? Sei in grado di supportarne la realizzazione in azienda?