Nel mondo del neuromarketing si dice che il cervello sia un “avaro cognitivo”, ovvero che tenda a risparmiare il maggior numero possibile di energia: il sovraccarico di informazioni e stimolazioni
Nel mondo del neuromarketing si dice che il cervello sia un “avaro cognitivo”, ovvero che tenda a risparmiare il maggior numero possibile di energia: il sovraccarico di informazioni e stimolazioni